La Iločki podrumi è una società per azioni fondata l’11 giugno 1999, ma che s’ispira ad una tradizione plurisecolare che affonda le proprie radici nella Roma antica. La sua principale attività è quella di produrre uva da vino, con una certa propensione anche alla produzione di pianticelle di vite. La società, cantine storiche (Stari podrum) a parte, vanta cantine con una capacità complessiva di 8,5 milioni di litri, dotate dei più moderni macchinari per la lavorazione e la gestione della fermentazione controllata e di modernissime linee per i diversi tipi d’imballaggio del vino. Grazie a ciò, alla Iločki podrumi i metodi di produzione tradizionali e la tecnologia più avanzata applicata alla vinificazione si integrano alla perfezione. L’azienda produce attualmente 4 milioni di litri di vino l’anno. Accanto alla classica vendita all’ingrosso, la Iločki podrumi ha messo in piedi una fitta rete di punti di vendita e di mescita al dettaglio. La Iločki podrumi conta 230 dipendenti, 186 dei quali alle dipendenze degli stabilimenti di Ilok, mentre i restanti 44 gestiscono i punti vendita al dettaglio sparsi sul territorio della Croazia. Negli anni l’azienda ha stretto una proficua collaborazione con 550 ditte esterne di conferimento. Dal 2003 l’azienda è stata rilevata dalla Roto-Promet di Zagabria. La Iločki podrumi è l’erede di una produzione vitivinicola che risale al XV secolo. Ogni anno l’azienda produce 40.000 hl di vino a indicazione geografica protetta. Le nuove cantine hanno una capacità di 90.000 hl. La Iločki podrumi è nota in modo particolare per le straordinarie cantine realizzate nei sotterranei del castello Odescalchi di Ilok, dalle quali proveniva il traminac (traminer) servito sulle tavole della corte britannica in occasione dell’incoronazione della regina Elisabetta II.
Vitigni: graševina, riesling renano, pinot bianco, chardonnay, traminac (traminer), frankovka (frankonia), cabernet sauvignon.